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Prova: Seat Leon FR 2.0 TDI CR – Seat Leon FR

Il suo aspetto, la risposta del motore e le prestazioni la rendono senza dubbio un’auto perfettamente adatta ad un uso quotidiano.

La Leon FR combina esperienza, comfort e carattere sportivo: se lo desideriamo può trasformarsi in una vera belva, ma può essere anche un mansueto agnellino, pratica e funzionale...
SEAT ha presentato recentemente un lieve restyling della Leon che per molti è passato inosservato. Il marchio spagnolo ha applicato la massima (tanto di moda oggigiorno nel mondo dell’automobile) “se una cosa funziona perché cambiarla” e, salvo piccoli ritocchi, nessuno discute sul fatto che a prima vista le differenze rispetto al precedente modello siano praticamente impercettibili. Tuttavia, questo aggiornamento ha determinato, oltre a sottili modifiche estetiche e di design riscontrabili soprattutto all’interno, miglioramenti riguardanti la meccanica e un dispositivo denominato XDS.

Le versioni FR adesso prevedono motorizzazioni distinte; la FR benzina passa da 200 a 211 CV (ora include il 2.0 TSI da 211 CV che monta, come altri modelli del gruppo Volkswagen, anche la nuova generazione della Golf GTI) mentre la FR diesel, protagonista della nostra prova, mantiene la stessa potenza della generazione precedente (170 CV), però sfrutta i vantaggi dell’iniezione diretta common-rail, a danno del precedente sistema con pompa d’iniezione. Su queste versioni l’XDS è di serie (sarà disponibile come optional per il resto della gamma più avanti): si tratta di una funzione di controllo della trazione che riduce il sottosterzo, simulando l’azione di un differenziale anteriore a slittamento limitato.

Per non passare inosservata...

Dall’esterno, la Leon FR non lascia indifferenti. Il suo marcato carattere sportivo era ancora più accentuato sul nostro esemplare di prova, grazie ad un accattivante colore arancio, chiamato “Lumina Orange”, della carrozzeria e ai vistosi cerchi opzionali da 18’’ verniciati in nero lucido.

Rispetto alla versione precedente, è stata modificata la parte frontale, con una mascherina leggermente ridisegnata, un paraurti di nuova fattura (le sue forme sono adesso più dritte e la calandra è un po’ più pronunciata), nuovi gruppi ottici, lavafari e specchi retrovisori. Anche il portellone posteriore presenta dei cambiamenti, grazie a dei segnalatori luminosi lievemente ritoccati e a un lunotto più grande.

Precisiamo che la Leon FR si distingue dal resto della gamma perché le griglie della mascherina sono diverse, i cerchi sono differenti (di serie da 17’’), gli specchi retrovisori esterni sono verniciati in colore argento, una parte del paraurti è di colore nero e il terminale di scarico, posto a sinistra, è doppio. Inoltre, troviamo il logo “FR” sia sulla parte anteriore che posteriore.

Più cambiamenti all’interno

È all’interno che si apprezzano maggiormente le differenze rispetto al modello precedente. Il primo elemento che richiama l’attenzione è il nuovo volante, che adesso raggruppa più pulsanti e consente di controllare funzioni non disponibili in precedenza. La console centrale è stata leggermente ridisegnata e si percepisce soprattutto dai nuovi comandi dell’impianto audio, dal navigatore e dal sistema di climatizzazione, che non dispone più dello schermo LCD, ma possiede l’indicatore della temperatura integrato sulla relativa rotella. Il quadro degli strumenti è nuovo e presenta uno schermo multifunzionale (con informazioni relative al computer di bordo, le indicazioni del navigatore e dell’impianto audio) la cui illuminazione non è più rossa ma bianca. Sono variati anche i sedili; possiedono il supporto lombare, il poggiatesta separato e riportano il logo FR ricamato. Infine, sono disponibili nuovi rivestimenti e colori.

Le ottime qualità del posto di guida restano invariate, anzi, migliorano leggermente grazie alla maggiore comodità e sicurezza dei nuovi sedili. Mediante tuttue le possibili regolazioni, persone di differenti stature e costituzione potranno trovare senza troppi problemi la posizione ideale. Non diciamo nulla di nuovo anche affermando che i sedili posteriori sono sempre spaziosi e comodi per due occupanti, poichè il posto centrale è delle dimensioni giuste, soprattutto in altezza.

Dati tecnici
Marca e modello SEAT Leon
Motore FR con DSG
Specifiche
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 4.309/ 1.768 / 1.449
Distanza tra gli assi (mm) 2.578
Diametro di sterzata (m) 10,7
Peso (kg) 1.345
Vano portabagagli (l) 341
Pneumatici 225 /40 18”
Motore
Cilindrata (cc) 1.968 / 4 in linea
Potenza (cv) 170
Coppia massima (Nm/rpm) 350 / 1.750 - 2.500
Trazione Anteriore
Cambio Automatico, 6 velocità
Consumo
Carburante Diesel
Urbano/Extra Urbano/Combinato (l/100km) 5,7
Emissioni di CO2 (gr/km) 150
Consumo durante il test (l/100km) 7
Caratteristiche
Accelerazione 0-100 km/h (s) 8
Recupero 80-100 km/h (s) in 4ª N.D.
Capacità del serbatoio (l) 55
Velocità massima 214
Prezzo
Euro 26.855
Equipaggiamento extra Vernice di colore speciale, Tetto panoramico, Sistema di assistenza per avvio in pendenza
Più datiMeno dati

Motore

Sotto il cofano della FR 2009 troviamo una delle novità più importanti. Con questa meccanica, la Leon raggiunge i 214 Km/h e accelera da 0 a 100 in 8,2 secondi (con il cambio automatico DSG il tempo si riduce di 2 decimi). Si mantengono i 170 CV della versione precedente, ma adesso monta la tecnologia common-rail. Questo cambiamento prevede un evidente miglioramento in termini di funzionamento e feeling che trasmette il motore; sono sparite la rumorosità e le vibrazioni del precedente motore, per non parlare della sua risposta, ora molto più lineare e uniforme.

In questo senso, ha perso il repentino e brusco “calcio” tipico dei motori diesel con pompa d’iniezione del gruppo Volkswagen. Tuttavia, senza rinunciare a questa energia, ora il motore è molto più piacevole e si mostra più completo e contundente a bassi giri. Mentre la meccanica della generazione precedente iniziava a spingere con forza a partire dai 1.800 giri, sul nuovo propulsore si percepisce un’accelerazione notevole e progressiva anche a numeri inferiori fino a raggiungere il limite (fissato attorno ai 5.000 rpm), confermando senza dubbio la sua eccellente ripresa.

Per quanto concerne il consumo di carburante, in teoria, anche questo aspetto è stato ottimizzato, poiché adesso il costruttore assicura un consumo di 5,7 litri per 100 chilometri (dato che si riduce a 5,3 l nel caso della versione con cambio manuale), migliorando sensibilmente i dati precedenti. Occorre precisare che il cambio DSG non era disponibile sulla versione diesel della FR 2008, pertanto l’unico dato che ci permette di comprovare il passo in avanti è quello relativo al cambio manuale, il cui consumo si attesta a 6 litri. Ad ogni modo, mantenendo effettivamente una guida tranquilla, la media reale attorno alla quale saremo è di 7,1 l, dimostrando che i dati ufficiali sono un po’ troppo ottimistici. Tuttavia, vista la sua potenza, non sarebbe una bugia affermare che si tratta di un basso consumo.

Nuovi elementi disponibili

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, tra gli elementi di maggiore importanza, la Leon FR monta di serie sei airbag, sedili dal design sportivo, vetri oscurati, climatizzatore, controllo di crociera, volante multifunzione, sensore di perdita pressione pneumatici, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e radio CD/MP3 con USB e ingresso ausiliare per iPod. L’aspetto veramente interessante è che questo restyling della Leon ha portato con sé anche la possibilità di includere come optional elementi di allestimento in precedenza non disponibili, come i fari allo xeno con funzione di luce diurna e i fari antinebbia con illuminazione laterale, un sistema di supporto per avvio in pendenza, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e un navigatore con touch screen.

Il costo iniziale della Leon FR diesel con cambio DSG è di € 26.855, un prezzo piuttosto basso se paragonato ai modelli della concorrenza. Precisiamo che il nostro esemplare di prova includeva la totalità dei nuovi dispositivi sopra menzionati, la maggior parte dei quali inclusi in due pacchetti: “Technology” e “Technology Plus”. Un elenco completo nel quale erano da inserire elementi come il tetto panoramico o l’assistente di avvio in pendenza.

Pronto per gli step successivi?