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Primo contatto: Mini Cabrio – Nuova Mini Cabrio: il cielo tra le dita

Abbiamo provato la nuovissima Mini Cooper S Cabrio, a capote abbassata, nel cuore dell’inverno. Ci siamo divertiti molto a girare “open air” in mezzo alla neve a bordo di un’auto, il cui focoso carattere si sposa magnificamente con una freschissima sportività.

La seconda generazione della Mini è presente sul mercato in versione berlina già dalla fine del 2006. Finora, la versione cabrio, proposta in parallelo, era dotata di un corredo tecnico e un design un po’ datati. Ora BMW ha rinnovato completamente la versione cabrio, migliorandone parecchi dettagli. Le modifiche sono molte, tuttavia la linea del design è stata trasformata soltanto in modo discreto. Pur essendo, di fatto, un clone del modello precedente, la nuova Mini Cabrio sembra più matura, moderna e dinamica.

L’abitacolo, anch’esso rielaborato, è più gradevole e grazioso in ogni dettaglio. Superfici morbide e più eleganti sottolineano l’ambizione ad un piazzamento nel segmento Premium, auspicato già in precedenza da quest’auto di piccole dimensioni. Nonostante la configurazione e la disposizione differente di alcuni elementi funzionali ed interruttori, le modalità di comando sono estremamente pratiche e facilmente intuibili: bastano davvero pochi istanti per riuscire, ad esempio, a regolare il climatizzatore automatico secondo le proprie esigenze o per trovare il pulsante che apre la capote.

Corsa scoperta

Nonostante le temperature “polari”, abbiamo deciso di abbassare la capote, operazione che richiede appena 15 secondi, anche a veicolo in movimento fino ad una velocità di 30 km/h. Premendo una prima volta il pulsante dedicato, un comando completamente elettrico fa arretrare il segmento anteriore della capote di 40 cm, funzione non ancora disponibile sulle cabrio della prima generazione. Premendo tale pulsante una seconda volta, si sganciano le barre dall’ancoraggio del montante A e la capote si piega, appiattendosi completamente dietro ai sedili posteriori.

Dati tecnici
Marca e modello Mini Cabrio
Equipaggiamento Cooper S
Dimensioni e peso
Lunghezza/ larghezza /altezza (mm) 3.714/ 1.683 / 1.414
Interasse (mm) 2.467
Diametro di sterzata (m) 10,7
Peso a vuoto (kg) 1.230
Vano portabagagli (l) 170
Gommatura auto di prova
Motore
Cilindrata (ccm) / cilindri (quantità, tipo di montaggio) 1.598 / 4, in fila
Potenza (CV) 175
Coppia (Nm) / giri 240 / 1.600 - 5.000
Trazione anteriore
Cambio manuale a sei marce
Consumo
Carburante Benzina
Combinazione di fabbrica (l/100km) 6,4
Emissioni di CO2 (g/km) 153
Consumo AS24 (l/100km) n.i.
Prestazioni velocistiche
Indicazione di fabbrica 0-100km/h (s) 7,4
Sprint AS24 0-100km/h (s) n.i.
Prova di frenata AS24 100-0km/h (m) n.i.
Velocità massima (km/h) 222
Prezzi
min. (Euro) 27.301
Extra consigliati Pacchetto “Chili” con climatizzatore, eleganti ruote da 17 pollici, Luci allo Xenon ed altro
Più datiMeno dati

La capote in stoffa, che quando è chiusa rimane ben tesa, trasmette una sensazione di elevata qualità. A capote chiusa, la rumorosità rimane contenuta, anche a velocità sostenuta; inoltre, colpisce molto la quasi assenza di turbolenze d’aria nell’abitacolo scoperto. Con il frangivento e i finestrini alzati si può viaggiare tranquillamente a capote abbassata anche a basse temperature senza subire lo shock del gelido spostamento d’aria. Per di più, è possibile parlare a volume normale anche a 160 km/h.

Piccoli spazi

La spaziosità continua ad essere il punto debole della Mini. Sui sedili anteriori si riesce a viaggiare comodi, mentre lo stretto divano posteriore non è ideale per i viaggi lunghi. Tuttavia, l’auto offre parecchio spazio per il trasporto di merce in quanto, ribaltando lo schienale del divano posteriore, il vano portabagagli aumenta la sua capacità da 170litri (o 120 litri se la capote è abbassata) a ben 660 litri. Nel vano dei sedili anteriori si può posizionare anche qualche supporto in più per piccoli oggetti, mentre la consolle centrale presenta una configurazione stretta.

Di fatto la Cooper S ci è sembrata piuttosto irrequieta. Con la sua cilindrata di 1,6 litri e grazie al suo motore sovralimentato Twin-Scroll, mette in movimento la bellezza di 175 CV. Questo piccolo quattro cilindri è dotato di un’ottima capacità di girare a regimi elevati, pienezza, rotondità e di una coppia di 240 Newtonmetri tra 1.600 e 5.000 giri.

Consumi e rumori

Il cambio automatico è agile e sonoro e, innestando la sesta, la Mini può raggiungere fino a 222 km/h. Lo sprint da 0 a 100-km/h si compie in 7,4 secondi. Va sottolineato che, nonostante la potenza elevata, il consumo teorico di 6,4 litri di benzina della Cooper S è molto ridotto.

In realtà, i consumi raggiungono spesso le due cifre. Il brioso motore induce a premere pesantemente il piede sull’acceleratore e il robusto suono che emette aumenta l’allegria e il divertimento a bordo.

Massima stabilità e agilità

Anche il telaio contribuisce a rendere piacevole la guida. Non si avverte il tipico tremolio delle cabrio, neppure su fondo particolarmente irregolare. E nonostante l’assetto sportivo e i 100 kg di peso in più rispetto alla berlina, il comfort della sospensione non dà adito a critiche. Grazie allo sterzo diretto, agli eccellenti freni i e alla buona reazione in curva, ogni svolta è divertimento puro di dinamismo trasversale.

Il controllo dinamico della stabilità (DSC) è di serie ma, chi trova troppo severe le sue ripetute regolazioni, può passare alla modalità DTC, più tollerante, premendo semplicemente un pulsante. Su una pista coperta di neve e ghiaccio la Cooper S ha fatto notare le sue eccellenti potenzialità di derapata. Nonostante sia progettata come auto sottosterzante, su fondo liscio le vibrazioni della coda hanno suscitato nei passeggeri lo stesso divertimento di un’auto a trazione posteriore.

Dolente nota!

Le principali doti della Mini sono il suo dinamismo e l’elevato grado di sicurezza. Oltre a numerosi sistemi elettronici di regolazione, vi sono barre antirollio dietro ai sedili posteriori che, diversamente dalla Mini Cabrio di prima generazione, sono nascoste e fuoriescono automaticamente solo in caso di minaccia di salti. I montanti A, particolarmente stabili, e 4 airbag completano esaurientemente le dotazioni di sicurezza.

Ma per frenare l’entusiasmo basta un’occhiata al listino prezzi. A fine marzo 2009 la Cooper verrà lanciata ad un prezzo base di circa 21.500 Euro. La Cooper S da noi testata parte addirittura da un prezzo base di 27.301 € e la lista degli optional è molto lunga. Un optional nuovo è l’orologio analogico, collocato alla sinistra del volante, che misura il tempo di marcia a capote abbassata. Per portare a casa una Mini Cabrio dovutamente accessoriata, occorre quindi preventivare una spesa di qualche migliaio di Euro in più rispetto al prezzo base. Va comunque detto che, il valore della Mini è molto stabile. Sia la berlina che la cabrio sono annoverabili tra le auto dal valore più stabile in assoluto.

In conclusione

Con la nuova Mini Cabrio si può godere del piacere di una corsa molto sportiva e di viaggiare a capote abbassata per tutto l’anno. Al termine del giro di prova resta l’entusiasmo di una guida dinamica, mentre si tende a rimuovere gli svantaggi concreti di quest’auto. Il suo prezzo riduce l’entusiasmo, ma quest’auto cult deve pur sempre distinguersi dalla massa delle auto di piccole dimensioni.

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