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Presentazione: Jaguar Facelifts – Jaguar: le novità del 2009

Nel 2009 Jaguar parte all’offensiva con una gamma di motori praticamente mai esistiti prima in Gran Bretagna. In effetti, sono già pronte 4 nuove potenti motorizzazioni, disponibili sul mercato da marzo 2009.

A solo un anno dal lancio sul mercato, la Jaguar XF viene già proposta con nuove motorizzazioni. Soltanto il motore a benzina da 3 litri continuerà a rimanere nella nuova gamma Jaguar. Da marzo 2009, infatti, saranno disponibili 4 nuove motorizzazioni per la XF e le XK Coupé e Cabriolet, che al Motor Show di Detroit hanno sfoderato il loro nuovo ed elegante stile.

Diesel a due potenze

Secondo le affermazioni rilasciate da Jaguar, sarà la nuova XF diesel la punta di diamante della casa britannica. L’XF sarà infatti dotata di un motore da 3 litri ad accensione spontanea, completamente nuovo, sviluppato negli ultimi tre anni da un team di 150 tecnici validissimi, mentre il 2.7 era il frutto di una collaborazione con PSA.

Il motore diesel è disponibile in due versioni, entrambe con sistema di sovralimentazione, ma potenze diverse: 240 CV e 500 Nm il primo, 275 CV e 600 Nm il secondo. Questa enorme potenza è sviluppata attraverso due turbocompressori sequenziali, una novità assoluta per un motore a V.

Il grosso turbocompressore di sovralimentazione è dotato di una turbina a geometria variabile ed entra in azione subito dopo il superamento del regime del minimo. Il piccolo sovralimentatore rigido, che ha il compito di produrre la coppia nei regimi minimi, interverrà soltanto a partire da 2.800 giri. In realtà, si mette in movimento soltanto quando serve davvero, cosa che, stando ai risultati dei test, succede molto raramente.

Maggior velocità, minori consumi

La Jaguar XF ha uno sprint da 0 a 100-km/h di 7,1 secondi, vale a dire un secondo in meno rispetto al passato, e raggiunge una velocità massima di 240 km/h. Il diesel sportivo (contrassegnato dalla “S“) invece, per tale sprint, impiega soli 5,9 secondi e garantisce una velocità massima di 250 km/h.

Con 6,8 litri di gasolio la Jaguar XF V6 diesel dovrebbe riuscire a percorrere 100 chilometri, indipendentemente dalla potenza del motore. L’emissione di CO2 è di 179 grammi, analoga a quella della BMW 535d.

Anche la pressione d’iniezione è stata aumentata. Grazie ai nuovi iniettori a 7 fori, il carburante viene nebulizzato nelle 6 camere di combustione ad una pressione massima di 2.000 bar e, all’occorrenza, 5 volte al secondo, contribuendo così a ridurre la rumorosità. Jaguar stessa parla di un nuovo standard per questa classe di auto. La silenziosità nell’abitacolo è favorita anche dal parabrezza rivestito con una pellicola speciale, che, dal 2010, verrà montata su tutte le XF.

Nuovo motore V8 benzina

Se i motori diesel inizialmente saranno riservati esclusivamente alla XF, i nuovi motori benzina a iniezione diretta saranno adottati da tutti i modelli della gamma.

Si tratta di un gruppo di propulsione sviluppato completamente ex novo, destinato a rimpiazzare l’ormai datato 4,2 litri. In particolare, l’intervallo chilometrico tra due cambi d’olio, di appena 12.000 km nel 4.2, sarà ora letteralmente raddoppiato sul nuovo prodotto. Come per il diesel, anche il nuovo V8 verrà proposto con due versioni, entrambe con una cilindrata di 5 litri: ad aspirazione e sovralimentato rispettivamente di 385 CV e 510 CV. Gli ingegneri Jaguar sono riusciti a mantenere costate il consumo di benzina, nonostante la potenza nettamente maggiore. Il motore ad aspirazione diretta consuma 11 litri, mentre il motore sportivo consuma 12,5 litri.

I due motori sono ad iniezione diretta, geometria dell’aspirazione e fasatura variabile. Il motore ad aspirazione manda 515 Newtonmetri (114 Nm in più) a 3.500 giri sull’albero motore, mentre l’XFR sovralimentato manda 625 Nm (75 Nm in più) a partire da 2.500. La velocità massima per entrambi i motori è pari a 250 km/h, ma lo sprint è diverso: il primo motore passa da 0 a 100 km/h in circa 5,5 secondi, mentre il secondo ne impiega meno di 5. Tutti i nuovi motori sono conformi alla norma Euro-5.

Lifting per la XK

Oltre a presentare le nuove motorizzazioni, Jaguar ha svelato la versione ritoccata della XKR, dotata anch’essa dei nuovi motori V8. Gli elementi principali, che conferiscono un aspetto più moderno a questa 2+2, sono: il nuovo spoiler anteriore, più aerodinamico, le nuove prese d’aria sulle fasce laterali, i nuovi specchietti esterni e le nuove luci posteriori con tecnologia LED. Nell’abitacolo è stata tolta la leva a “J” del cambio automatico a 6 marce, in quanto i rapporti verranno ora selezionati con una manopola rotante, il Selettore JaguarDrive.

Nuovo cambio automatico

Il Selettore JaguarDrive, che fuoriesce all’accensione del motore, è l’elemento di spicco del cambio automatico ZF a 6 rapporti, che offre al conducente diversi programmi di marcia. Inoltre, il cambio di rapporto avviene ora in maniera ancor più delicata, semplicemente premendo e ruotando il selettore. Per i modelli più potenti sono previste altre finezze, tra cui un telaio Bilstein adattativo e un differenziale per asse posteriore a comando elettronico (a bloccaggio meccanico nel programma di serie), mirati a migliorare i tempi di giro sulle piste dove, secondo Mike O’ Driscoll, Managing Director Jaguar, “il felino comincerà nuovamente a mostrare i denti”.

Per quel che riguarda i prezzi, la Jaguar XF è acquistabile da 51.000 euro, fino ad arrivare agli 84.800 euro della XF SV8 4.2 S/C. La XK viene venduta da 75.600 euro in versione Coupé e da 83.900 euro in versione Cabriolet, mentre la XKR-S arriva fino a 118.000 euro.

Nessun timore per il futuro

Jaguar non ha paura delle incertezze che minacciano il futuro del settore automobilistico. I nuovi signori indiani (Tata appartiene a Jaguar da circa un anno) lasciano carta bianca ai britannici. E il fatto che Jaguar attualmente si trovi dalla parte vincente è dimostrato dall’aumento di circa il 18% delle vendite effettuate in tutto il mondo. Secondo Mike O’Driscoll “i modelli di nicchia si vendono sempre”. (mb)

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