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Anteprima: Mazda CX-5 – Il SUV dalle molte anime

Al lancio del nuovo modello le premesse c’erano tutte e tra queste uno stile sportivo ed elegante, frutto del design Kodo - Soul of Motion, l’avanzato equipaggiamento e la grande efficienza nei consumi senza alcun compromesso in fatto di prestazioni.

Elementi che hanno portato ad un traguardo importante, raggiunto poco più di un anno fa, con il milionesimo esemplare di CX-5 uscito dalle linee di assemblaggio, frutto di un successo commerciale senza precedenti.

Entrando nel vivo, nell’analisi delle ottime performance di mercato del nuovo crossover Mazda, saltano agli occhi due elementi che rappresentano il segreto del successo: SkyActiv e Kodo, due concetti tipici giapponesi, sintesi del nuovo corso Mazda. Con SkyActiv gli ingegneri giapponesi hanno voluto identificare il lavoro di ricerca di nuovi materiali per arrivare ad un notevole risparmio di peso, di carburante e di emissioni. Kodo sta a significare "l'anima del movimento" che si traduce nella ricerca esasperata della migliore vita a bordo.

Il Crossover CX-5 ha diverse anime e coniuga in maniera esemplare le caratteristiche di una vettura compatta per quel che riguarda facilità di guida in città e consumi, di una station wagon per quanto attiene spaziosità interna e capacità di trasporto, di una berlina per la ricercatezza e la qualità delle dotazioni, di una brillante sportiva sotto  l'aspetto più puramente prestazionale ed infine – last but not least – di un SUV di classe superiore grazie ad una sofisticata trazione integrale.

Lungo 456 cm, vanta un passo di 2,7 metri a tutto vantaggio dei passeggeri. Il divanetto posteriore può accogliere comodamente 2 seggiolini Isofix per bambini che possono essere agevolmente caricati a bordo grazie all’ampio angolo di apertura delle porte posteriori. La capacità di 503 litri del bagagliaio consente, infine, di trasportare le valigie di 5 persone mentre per i trasporti eccezionali, ribaltando il divanetto e gli schienali posteriori, dotati dell’innovativo sistema Karakuri, si arriva fino a 1620 litri complessivi.

Oltre il comfort la sicurezza

La tecnologia i-ACTIVSENSE consente eccezionali prestazioni, in termini di sicurezza attiva, rendendo Mazda CX-5 uno dei SUV più sicuri al mondo.

I fari adattativi a LED si adeguano alle condizioni di marcia garantendo una visibilità nelle ore notturne eccellente mentre il sistema Driver Attention Alert (DAA) monitora lo stile di guida e raccomanda al conducente di fermarsi nei casi in cui ne rilevi la stanchezza.

Ovviamente, non mancano i sistemi di monitoraggio degli angoli ciechi, sia durante la marcia che in uscita da parcheggio, il sistema di controllo fuoriuscita dalla carreggiata, così come i sistemi anticollisione, in città ed in autostrada, che Mazda CX-5 integra col sistema Rear Smart Brake Support (SBS) il quale evita eventuali collisioni durante le manovre in retromarcia.

Mazda, tra le varie dotazioni, ha previsto anche “feature” da berlina di lusso, una su tutte il Cruise Control adattivo (MRCC Mazda Radar Cruise Control) cioè un sistema di sicurezza operativo a partire da 30 km/h in grado di mantenere una distanza appropriata dalle auto che la precedono sulla base della velocità di crociera impostata dal conducente.

Sotto la pelle di CX-5

I motori sfruttano la rivoluzionaria tecnologia Skyactiv e sia i benzina (2.0 160 o 165 CV  CV a seconda della trazione adottata) che i diesel (150 e 175 CV) hanno caratteristiche uniche nel panorama motoristico: soluzioni tecniche esclusive come il rapporto di compressione 14:1 (eccezionalmente alto per un benzina ed eccezionalmente basso per un diesel), il sistema di scarico 4-2-1 e i pistoni speciali che rendono questi motori più leggeri e con attriti interni notevolmente inferiori rispetto ai motori convenzionali, offrendo così consumi ed emissioni bassissimi.

Il motore diesel più potente, infatti, eroga una coppia di 420 newtonmetri e, grazie alla doppia turbina che garantisce una risposta sempre pronta del motore, “scende” sotto il muro dei 9” (8,8” per la precisione) sulla classica accelerazione da 0 a 100 km/h.

Non manca, ovviamente, la disponibilità di una trasmissione automatica e di un moderno sistema di trazione integrale che con ben 27 sensori  monitorano 200 volte al secondo una serie di parametri che comprendono condizioni della strada ed il comportamento di guida del pilota.

Pronto per gli step successivi?

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